Il prossimo 25 maggio entrerà in vigore la normativa europea in materia di protezione dei dati personali. La Fondazione Studi è intervenuta per chiarire alcuni punti.
- La norma di riferimento in materia di protezione dei dati personali è un Regolamento. La tecnica normativa adottata è interessante. L’UE, infatti, adotta diversi tipi di atti legislativi per indirizzarsi agli Stati Membri. Alcuni di questi atti sono vincolanti, altri no. Alcuni si applicano in tutti gli Stati Europei, altri solo in alcuni di essi. Il Regolamento è un atto immediatamente applicabile e direttamente vincolante in ogni sua parte per tutti gli Stati Membri e per i loro cittadini. Non è necessaria alcuna normativa di recepimento per la sua efficacia interna.
- Una normativa interna di attuazione non è necessaria. Lo è, invece, la predisposizione di policies concrete per garantire l’operatività dei princìpi fissati dal Regolamento.
- In difetto di adeguamento e coordinamento, ogni norma incompatibile col Regolamento sarà inapplicabile dal 25 maggio prossimo.
- È previsto un regime transitorio per conformarsi alla nuova disciplina. Il Garante, però, ha predisposto una guida per non trovarsi impreparati.