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Tag: Lavoro Domestico

Lavoro domestico e contributi.

Dal 1° al 10 gennaio 2019 i datori di lavoro domestico possono pagare i contributi del 4° trimestre 2018. Lavoratore domestico è quel soggetto che presta la propria opera esclusivamente per la necessità della vita familiare del datore di lavoro. La prestazione può essere eseguita

  • in regime normale o di convivenza;
  • a tempo pieno oppure parziale;
  • a tempo indeterminato ovvero a tempo determinato qualora il termine apposto all’assunzione derivi da ragioni oggettive di carattere tecnico, produttivo, organizzativo o sostitutivo.

Come per qualsiasi altra tipologia contrattuale, anche per questo tipo di lavoro si richiede la forma contrattuale scritta con debita comunicazione telematica all’Inps.

Il pagamento dei contributi può essere effettuato attraverso diverse modalità che di seguito si vanno ad elencare.

  • In maniera diretta tramite il portale dei pagamenti, con la modalità online pagoPA, con carta di credito, carta di debito oppure conto corrente bancario;
  • Tramite i soggetti aderenti al circuito “Reti Amiche” (il pagamento è disponibile, senza necessità di supporto cartaceo, con codice fiscale e codice rapporto di lavoro) ovvero:
    • presso le tabaccherie che aderiscono al circuito di Lottomatica e che espongono il logo Servizi INPS;
    • presso gli sportelli bancari di Unicredit SpA (con pagamento in contanti per tutti gli utenti o, per i correntisti Unicredit, anche con addebito sul conto corrente bancario);
    • tramite il sito del gruppo Unicredit SpA per i clienti titolari del servizio di banca online;
    • presso tutti gli sportelli di Poste Italiane;
  • Tramite il bollettino MAV (Pagamento Mediante Avviso) inviato dall’INPS. Il bollettino può altrimenti essere generato:
    • direttamente online tramite il portale dei pagamenti all’interno della sezione lavoratori domestici;
    • presso le aree di front office delle sedi INPS, utilizzando lo sportello automatico per il cittadino con autenticazione mediante tessera sanitaria;
  • Tramite l’avviso di pagamento pagoPA generato online tramite il portale dei pagamenti all’interno della sezione lavoratori domestici.

I contributi dovuti per il 2019, invece, saranno determinati appena sarà disponibile l’indice ISTAT di riferimento. Eventuali sanzioni saranno calcolate soltanto per pagamenti effettuati oltre il decimo giorno successivo alla data di pubblicazione della circolare relativa ai contributi dovuti per il 2019.

Fine del QUIR.

Premessa Normativa.

La legge di Bilancio 2015 aveva previsto, in via sperimentale, il TFR in busta paga. Vi potevano accedere i lavoratori del settore privato, ad eccezione dei lavoratori domestici e di quelli agricoli, che avessero avuto un rapporto in essere da almeno 6 mesi presso la stessa azienda.

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